TRAMA:
Mary Adler (Mckenna Grace) ha sette anni e vive a Tampa con suo zio Frank (Chris Evans), ex professore di college, che ora fa il meccanico per occuparsi di lei, da quando la mamma si è suicidata.
Era un genio della matematica, ma non aveva retto lo stress di una vita dedicata a venire a capo dellequazione di Navier- Stokes, uno dei sei problemi ancora irrisolti della matematica, per vincere il premio di un milione di dollari.
Anche Mary mostra le stesse doti, e Frank è più che mai deciso a proteggerla lasciandola vivere da bambina, malgrado le pressioni della nonna (Lindsay Duncan), che invece vorrebbe iscriverla a una scuola speciale.
Il suo affidamento finisce in tribunale, e va trovato un compromesso, con conseguenze inaspettate.
Un film allantica, delicato, che per non sembrare troppo sentimentale, è stato girato soprattutto con la macchina da presa a mano, per evitare di essere troppo patinato.
La sceneggiatura è di Tom Flynn che, dopo un promettente inizio come filmmaker, aveva poi abbandonato Hollywood, stanco di vendere storie che poi non venivano realizzate, e si era trasferito in Florida a fare l'agente immobiliare.
Ma qualche anno dopo, in appena tre settimane aveva scritto Gifted, incluso nella famosa Black List, lelenco online delle migliori sceneggiature non ancora prodotte.
Ed è lì che laveva letta anche Chris Evans, alla ricerca di qualcosa da dirigere.
Quando il film è stato affidato a Marc Webb, Evans si è candidato, malgrado avesse molti rivali celebri.
Universalmente è famoso come Captain America, ma Chris alla sua mascolinità unisce sia dolcezza che sarcasmo, dice Webb, anche lui reduce da un passato supereroico: i due blockbust er di The Amazing Spider-Man, con Andrew Garfield ed Emma Stone.
Spiritosamente dice che stava vivendo una specie di stress post traumatico da cinecomics, per cui voleva ritornare ai tempi del suo primo film: il tenero (500) giorni insieme.
Gifted è caldo e poetico, parla di gente comune e di temi universali come i rapporti familiari.
Molto dialogo e niente effetti speciali, a parte far sembrare che Fred, il gatto di Mary che ha una parte fondamentale nella storia, abbia un solo occhio, dice Webb, che ha già girato anche The Only Living Boy in New York.