TRAMA:
Mariam, una giovane tunisina, al termine di una festa viene stuprata da alcuniagenti di polizia.Inizia così una notte straziante in cui la ragazza si rende conto che il sistema è dalla parte dei violentatori. Tuttavia non molla, progressivamente cresce in lei la determinazione dilottareper il riconoscimento dei propri diritti.Kaouther Ben Hania racconta una storia urgente impiegando tecniche cinematografiche che enfatizzano il senso dangoscia e dimpotenza. Il film rappresenta una coraggiosa denuncia contro larepressiva società maschilista tunisina.
Kaouther Ben Hania, sceneggiatrice e regista nata a Sidi Bouzid, in Tunisia. Ha iniziato gli studi frequentando Economia e successivamente si è iscritta alla École des Arts et du Cinéma, EDAC, di Tunisi, dove ha realizzato tre cortometraggi: La Brèche, Me, My Sister and "the Thing" e Wooden Hand, e il suo primo lungometraggio,Challat of Tunis, che ha aperto la Sezione ACID nel 2014 a Cannes e,al Festival di Amiens,si è aggiudicato il Premio del Sindacato Francese dei Critici Cinematografici. Il lungometraggio Zaineb Hates the Snow è stato premiato nel 2016 al Festival di Locarno.Beauty and the Dogs era nella sezione Un Certain Regard del 70° Festival di Cannes (Edizione 2017).